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Passeggiata verso la Chiesa di San Gallo in Valdidentro

Carissimi lettori di InBormio vi scriviamo da una Bormio 3000 innevata, tant’è che ci siam dovuti coprire a puntino. Un bel piatto di polenta con qualche sciatt e già che ci siamo una bella grolla per riscaldarci. L’estate 2020 è partita bene; grazie a qualche temporale abbiamo raccolto qualche porcino e tantissimi finferli pronti per essere serviti con un bel piatto di tagliatelle oppure con della polenta fumante offerta dalla Debbi qui all’Heaven 3000.

Ma veniamo a noi, cari lettori. La passeggiata che ci porta dal “settore Combo” fino alla chiesetta di San Gallo è di un piacere più unico che raro della durata di 2 ore a piedi (andata con ritorno). Livello di difficoltà decisamente semplice.

Innanzitutto possiamo costeggiare il torrente Frodolfo camminando lungo il bellissimo Sentiero Valtellina dal ponte romano fino al ponte di via Don Peccedi. A quel punto attraversiamo il fiume e proseguiamo lungo la passeggiata “Italo Occhi” che è sia ciclabile che pedonale. E’ giusto ricordare ai nostri amici ciclo amatori che la parte dedicata a loro è quella sterrata mentre quella asfaltata è ad uso dei pedoni. L’orario ideale è sicuramente dopo pranzo quando si alza un po’ di aria che ci allieta camminando in direzione del comune di Santa Lucia. Lungo questa passeggiata troverete varie panchine dove poter apprezzare il panorama del monte Vallecetta.

Terminata la passeggiata “Italo Occhi” potrete continuare attraversando il sottopassaggio che vi porterà a ridosso del fiume Adda. A quel punto, prima di entrare nel paesino di Santa Lucia, girate a destra in modo da tenervi il fiume alla vostra sinistra. Questa è la parte dove potrete apprezzare la natura incontrastata dell’Alta Valtellina. Un semplice torrente che poi diventerà tra i maggiori affluenti del Po.  Durante il cammino, troverete un luogo unico nel suo genere che si chiama “Al fiume apres bike”, in quanto oltre ad offrire aperitivi e bevande dissetanti, potrete persino prenotare una classe di yoga all’aperto.

La passeggiata prosegue tra il suono dell’acqua e il profumo dei pini e dei cirmoli con una pendenza docile che non affatica. Troverete anche dei tavolini da picnic dove potrete rilassarvi leggendo un buon libro oppure fare una partita a carte in compagnia.

La Chiesa di San Gallo si trova giusto ad un centinaio di metri quando vi troverete alla vostra sinistra un ponte in legno appena ristrutturato, una vera opera di falegnameria da visionare con i propri occhi. Il percorso inizia ad inerpicarsi ma non temiate perché si tratta solo dell’ultimo tratto. E’ qui che vi troverete l’abbazia in stile gotico che si erge dal lontano 1243 d.C. Un vero colpo d’occhio. In inverno riesce ad essere ancora più bella, se ce lo permettete. La leggenda vuole che non si sappia né la data certa in cui venne edificata né quale fosse la sua funzione. Al suo lato troverete un cimitero molto suggestivo che viene protetto dalle pareti del monte Reit.

A questo punto si può rientrare verso Bormio, costeggiando i campi da golf fino a raggiungere la ss 38 dello Stelvio. Vi consigliamo di prendere la via Monte Braulio, in modo da evitare il traffico e così visitare una parte del paese ai più sconosciuta.

Qui termina la passeggiata che raccomandiamo ai più in una bella giornata soleggiata. In caso di pioggia, portatevi un ombrello che vi ripari. Ci aggiorniamo a mercoledì prossimo con un’altra passeggiata da raccontare a voi, carissimi lettori e amanti della Valtellina. A presto.

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