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Cari lettori di Inbormio,
ben trovati.
Oggi vi raccontiamo qualcosa del nostro rinomato Amaro Braulio l’amaro alpino per eccellenza.

L’Amaro Braulio nasce più di cent’anni fa, esattamente nel 1875 dal Dottor Francesco Peloni, un farmacista locale amante della montagna e della natura, ed è realizzato da una combinazione di erbe aromatiche, bacche e radici scelte scrupolosamente.
La ricetta precisa non è mai stata resa nota e il segreto dei suoi ingredienti si tramanda da 3 generazioni.

Oltre agli ingredienti, l’amaro Braulio si distingue per il suo sapore unico dato sicuramente dalle singolari cantine storiche risalenti al XIX e al XX secolo dove il liquore viene creato e dove può rimanere a riposare anche fino a tre anni.

Parliamo di un labirinto sotterraneo che si dirama lungo le vie del centro storico
Le cantine Braulio contengono enormi botti in rovere di Slavonia, legno pregiato dove viene fatto invecchiare l’amaro.

Lo sapevate che…
Ecco alcune curiosità che riguardano l’Amaro Braulio e che contribuiscono a renderlo davvero unico!

– la ricetta originale è conosciuta solo da Edoardo Tarantola Peloni: si sa solo che tra gli ingredienti vi sono 13 erbe e piante officinali, tra cui assenzio, bacche di ginepro, achillea moscata e radici di genziana;

– in un nodo del legno di una delle botti dove il Braulio invecchia, compare un’immagine alquanto singolare, formatasi nel corso degli anni in modo naturale: uno gnomo che sembra vigilarne sulla conservazione! (vedi immagine )

– il poeta Gabriele D’Annunzio amava bere l’amaro Braulio: gli apprezzamenti sono testimoniati da una fervida corrispondenza con la famiglia Peloni;

– il nome deriva dal Monte Braulio, che circonda la conca di Bormio e alle cui pendici si raccoglievano la gran parte delle erbe utilizzate per la produzione.

Quindi,se vi interessa sapere di più di questo liquore,non potete perdervi la visita guidata gratuita alle Cantine di Amaro Braulio.
Le visite sono organizzate ogni mercoledì alle 18:00 ed ogni sabato alle 17:00.
Non aspettate altro tempo: prenotate la vostra visita guidata, ne resterete affascinati.

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