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Cari amici di Inbormio,
eccoci come ogni mercoledì con il nostro consueto appuntamento.
Oggi vi parleremo del rinomato Forte di Oga.
Intitolato al capitano Venini,il Forte di Oga fu costruito tra il 1908 e il 1912 a difesa dei principali valichi alpini dell’Alta Valtellina mentre in Europa si respirava aria di conflitto con l’ impero asburgico.
La strada tramite cui si arriva ai piedi del forte è stata realizzata proprio in occasione della sua costruzione in sostituzione della vecchia mulattiera, in quanto occorreva una via di trasporto per i materiali, alcuni dei quali di provenienza locale, come la pietra della val Cadolena, la sabbia dell’Adda, la calce di buona qualità ricavata dalla dolomia bormina e il ferro degli storici Forni di Premadio.
Oltre alla solidità delle mura e alla sua posizione strategica,il Forte aveva mille altri espedienti che lo rendevano inattaccabile.
Ad esempio era fornito di cisterne per l’acqua che, in caso d’assedio, potevano garantire l’autonomia dei suoi abitanti per oltre un mese.
Durante la Prima Guerra mondiale il Forte fu ampiamente sfruttato e finita la guerra fu affidato alla Guardia di Finanza e nel 1935 ampliato con la costruzione della “Casermetta”, l’edificio ricavato da una baita in pietra che si trovava poco prima dell’ingresso.
Alla fine degli anni trenta fu assegnata qui una compagnia di artiglieri, pronta a rimettere in funzione i cannoni in caso di una nuova guerra. Nel secondo conflitto mondiale tuttavia il Forte non svolse alcuna azione difensiva.
Se volete scoprire tutta la storia, potete visitare il Forte tutto l’anno consultando gli orari di apertura al sito www.fortedioga.it
Rimarrete davvero impressionati dalla bellezza di questo luogo e ne uscirete arricchiti!!!

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